Codici e formule la croce degli studenti

Una categoria di studenti mi ha sempre chiesto informazioni su come prendere appunti e come concentrarsi ma andando ad approfondire, quello che volevano sapere era solo una cosa. Poiché nessuno aveva mai detto loro che esistevano tecniche e metodi per ogni cosa, non avevano mai neanche pensato che ricordare numeri codici potesse essere estremamente semplice! Parlo di tutti quegli studenti che vorrebbero lavorare con la legge, quindi i codici civili, penali, ma anche gli studenti di economia ed in qualche caso, quelli di ingegneria ( ma per loro aprirò un capitolo a parte 😀 ).UniversitaRomaTre
In sostanza, tutti questi studenti hanno sempre visto i numeri come tali, li leggi e li devi associare ad una legge! In futuro, dopo essersi laureati, non avranno bisogno di ricordarla (diciamo che la maggioranza non li ricorda, quindi forse non servono!) ma per l’esame il discorso è molto diverso. L’ordine delle leggi, dei comma, aiuta in parte, ma di fondo, alla base di tutto devono essere ricordate/i, altrimenti l’esame va a farsi friggere e tu vai a rinfoltire il numero dei fuoricorso, sempre che tu sia abbastanza caparbio da superare tutte le difficoltà.
Il vero problema è che i numeri, sono stati inventati dall’uomo ed è impossibile ricordare un numero tipo: – 740117271011 – senza una tecnica, un metodo! Per questo torniamo sempre al solito discorso! A scuola ci si riempie la testa di nozioni, nella speranza che qualcosa rimanga all’interno. Se sei fortunato vai avanti, altrimenti ti fermi. Ed anche tra chi si ferma, c’è chi lo fa subito dopo il diploma e chi invece ( 6 studenti su 4) resiste solo un paio di anni. In pratica, per chi molla, le informazioni che era riuscito a immagazzinare non erano sufficienti ad andare avanti, quindi ha dovuto rinunciare!

Come ti ho accennato poco fa, i numeri sono stati inventati dall’uomo, per questo non sono visibili in natura.
Fino a quando devi contare fino a 10 puoi utilizzare le tue mani ma già a 20 è un problema! In un precedente articolo ti ho spiegato quanto la tecnologia, pur aiutandoci, ci stia portando ad una “amnesia digitale” ed i numeri per primi li perdiamo dopo pochi minuti, ed ecco che dare un esame diventa leggermente complesso! La soluzione venne sviluppata dai primi dell’800 ( e nelle scuole ancora non ne parlano!), ad ogni numero veniva associato un suono fonetico, l’unione di più suoni fonetici permette di visualizzare, quindi ricordare, delle immagini. Se mi chiedessi di ripetere il numero di prima, potrei ripetertelo in qualsiasi modo, dalla prima all’ultima cifra o il contrario, perché convertito foneticamente diventa: ” corso di tecniche di studio”!

Su wikipedia ed in rete, in vari siti, trovi molte informazioni per apprendere la conversione fonetica ma se vuoi imparare a nuotare non puoi fare a meno di entrare in acqua! Io appresi la tecnica con due istruttori, durante un viaggio tra Roma e Torino, memorizzando le targhe delle auto e fu talmente divertente che divenne una gara tra chi scopriva la targa più divertente, ed ancora oggi, qualsiasi numero sia esso un codice, una formula o una password ( di la verità quante volte hai perso il PIN? :D), utilizzo questa tecnica!

Per saperne di più, per approfondire le tecniche di studio, tutto ciò che devi fare è seguire la prima lezione su : http://ilcorsodi.tecnichedistudio.com e logicamente, seguirmi su facebook

[sgmb id=1]