Come studiare un libro universitario senza perdere tempo

Studiare , sopratutto su un libro universitario che invoglia poco alla fantasia, è innegabilmente un problema per molti studenti, ma da dove nasce il problema e come si risolve?

E’ assodato che la maggior parte di studenti, non arriverà alla laurea, circa 6 su 10 si fermeranno prima e questi sono solo quelli che si iscrivono all’università, perché se andiamo a sommare tutti gli studenti, tutti quelli che partono dalle elementari … il numero è sconsolante! 

Ad oggi solo tre 19enni su 10 si iscrivono all’università e di questi sono il 40% arriverà alla laurea!
Siamo tra gli ultimi nei paesi OCSE per numero di laureati!Studente-svogliato

Eppure la richiesta di figure specializzate è costante, sopratutto per un giovane disposto a viaggiare, allora qual è il problema? 

Indovina un po?

  • Altri interessi?
  • Costa troppo l’università?
  • Studiare crea qualche problema?

Tutto vero, come è vera la metafora della “volpe e l’uva”, aspetta, tu conosci la metafora vero?

« Una volpe affamata, come vide dei grappoli d’uva che pendevano da una vite, desiderò afferrarli ma non ne fu in grado. Allontanandosi però disse fra sé: «Sono acerbi.» Così anche alcuni tra gli uomini, che per incapacità non riescono a superare le difficoltà, accusano le circostanze. »
fonte wikipedia

In pratica, tutti gli studenti che rinunciano ai loro sogni, troveranno un “valido motivo” per smettere di studiare, sostenendo che in fondo non era quello ciò che desideravano, ma è quello che hanno ora che è sicuramente più utile!
Ragazze che si fidanzano e vanno a convivere ed insieme al loro compagno costruiscono il loro mondo, rinunciando ai loro sogni invece di ampliarli, così come i ragazzi che iniziando ad incassare con i loro lavori non hanno tempo di studiare e … perché spendere in tasse universitarie e libri? Meglio una vacanza con la mia ragazza, dopo tutto il lavoro che ho dovuto fare!
Se per ottenere la laurea ci volesse meno tempo e meno impegno, sarebbe sicuramente più facile, vero?

Posso dire che siete imbecilli? Se queste sono le motivazioni, state buttando alle ortiche il vostro futuro!

Se non sai esattamente cosa vuoi fare, studi “Legge” o “Medicina” o qualsiasi altra facoltà per far contenti i tuoi genitori, meglio lasciare l’università e entrare a far parte di quella classe economica che manda avanti il mondo del lavoro… ma non lo gestisce! Se però sai cosa vuoi, allora devi darti da fare e non dimenticare mai per cosa ti stai preparando!

chiariamoci, se hai un’idea, la porti avanti e la stai facendo crescere … abbiamo fior fiore di NON laureati, uno a caso: Steve Jobs, per esempio

Torniamo sempre al solito punto, ma stavolta non voglio parlare di insegnanti e di scuola ma di studenti e del loro desiderio di avere la pappa pronta, di studiare senza organizzarsi!

In molti vorrebbero aprire il libro e ricordare ciò che leggono, ma non funziona così. Per studiare ci si deve preparare, serve testa, serve capacità analitica insieme a capacità creativa. Aprire il libro e leggere non funziona, e se prendi un brutto voto, se vai a buca con l’esame …. te lo sei meritato! Se non capisci cosa sbagli, preparati a spendere migliaia di euro in tasse universitarie, avvisa i tuoi genitori che farai qualche anno in più! Sarebbe stato meglio se ti avessero bocciato alle elementari, almeno ti saresti vergognato ma avresti imparato!

Prendiamo la mia cavia migliore, mio figlio! Ho sempre detto che non mi arrabbio se torna a casa con brutti voti.
Insieme cerchiamo di capire il motivo e studiamo per recuperarli. E’ ancora alle medie, quindi può recuperare senza rischiare di perdere l’anno, ma sopratutto è fortunato ad avere degli insegnanti che gli permettono di recuperare i votacci, si perché nei primi giorni di scuola ha messo alla prova la mia pazienza, ha studiato con semplicità!

studiare stressati

Se funziona, continueranno così per tutte le altre interrogazioni e poi gli esami, anche universitari … i primi, perché non vanno tanto lontano!

Ti capita di andare in palestra?  Di andare a correre? Vai al mare? A sciare? Qualsiasi cosa tu decida di fare tra quelle che ti ho elencato, dovrai prepararti e vestirti di conseguenza! Non andrai a sciare con i tacchi alti o le scarpe da ginnastica, allo stesso modo  non utilizzerai delle scarpe classiche per correre, insomma, ogni cosa tu decida di fare devi prepararti e studiare non è da meno!

I votacci presi da mio figlio erano dovuti a leggerezza, la stessa leggerezza che ha qualsiasi studente che non ha voglia di studiare, che non sa studiare! Ma se sei su queste pagine, e non credo che siano le prime che leggi sui metodi di studio e sulle tecniche di studio, hai sicuramente imparato qualcosa ma ciò che hai imparato, lo stai utilizzando o continui a leggere senza fare nulla?

Ecco mio figlio fece lo stesso (nonostante sapesse studiare)! Come ti ho già detto, la mia pazienza è stata messa a dura prova ma è stata ripagata perché, senza che neanche me ne accorgessi, in poco più di un mese recuperò tutti i voti (  te lo dico prese un 3 e due 4) e senza tour de force, perché non servono a nulla!

Quei tour de force prima degli esami sono dannosi ed inutili, perché il giorno dopo dell’esame avrai già dimenticato tutto. Le informazioni si depositeranno nella memoria a breve termine e per questo, le informazioni saranno facilmente sostituibili da quelle più urgenti ed interessanti.

Allora qual è la soluzione? Come ha fatto mio figlio a superare brillantemente l’impasse senza mai smettere di divertirsi?
Usava i libri, senza esserne succube!
I libri non sono Bibbie da imparare a memoria, ma testi dai quali prendere spunti. Per quanto lo riguarda sono solo le medie, quindi è semplice ed è il punto di partenza per il suo futuro da studente,  ma nel tuo caso, se devi preparare il tuo esame universitario, come ti comporti? 

Quando decidi di preparare l’esame, prendi i testi di cui hai bisogno, li metti in ordine ed inizi a studiarli, cercando di memorizzare quello che supponi possa esserti utile. Sottolinei tutto ciò che trovi, anche le virgole ( non si sa mai), poi passi al libro successivo e ripeti tutto di nuovo …. ti do una notizia in anteprima, se avessi “studiato”, ti saresti accorto che molte cose sono simili, che molte informazioni ti vengono spiegate in un modo diverso perché gli autori dei vari testi o degli appunti ragionano in un modo diverso, ma le informazioni chiave, sono le stesse! Quindi è inutile che ti danni e procedi in un altro modo. 

Studiare motivati e concentrati

Prendiamo il tuo prossimo esame. 

  1. Di cosa tratta? 
  2. Quali sono gli argomenti? 
  3. Quali sono le particolarità? 
  4. Quali sono le cose che il tuo professore reputa più importanti? 
  5. Dove puoi trovare le risposte ad ogni singola domanda? 

Hai risposto a tutte le domande? Ora cerca le risposte! … Fermati!

Non aprire il libro! Se hai un appuntamento con i tuoi amici, dirai :” ci vediamo alle 7 a Firenze!”

 O dirai qualcosa di più preciso? “Ci vediamo alle 7 in piazza davanti al bar Perseo” Ed allora perché spari nel mucchio per preparare il tuo esame? 

Prima di tutto preparati. Cerca tra gli appunti, nei sommari dei libri le informazioni che rispondano in modo veloce alle domande di base e solo dopo approfondisci ogni singolo argomento.

Mio figlio ha fatto così? Quasi!
Lui va alle medie, ha molto meno da studiare, ma è molto più piccolo di te! Eppure non studia da pagina x a pagina y. Studia gli argomenti e così, se mentre naviga tra i video su youtube, o legge un libro, un fumetto e trova qualcosa inerente a ciò che ha studiato, qualsiasi cosa che si associ a ciò che ha studiato anche tanto tempo prima, lo collega ed amplia la sua conoscenza, in questo modo, 
se a distanza di tempo dovesse rispondere di cose che studiò tempo prima è in grado di farlo ( magari ripassando qualcosa funziona meglio) ma tu, se dovessi ridare gli esami che hai dato tempo fa, mezz’ora di ripasso ti sarebbero sufficienti o dovresti studiare tutto nuovamente?

Se dovessi studiare di nuovo, quando studi tendi a “memorizzare” e non ad apprendere, sei un pappagallo, non uno studente! Sei al in “buona” compagnia (dipende dai punti di vista) tra quella percentuale di studenti, quelli che probabilmente si fermeranno, smetteranno di studiare.
Oppure, avendo le spalle coperte andrai avanti ma ciò che ricordi, sarà utile per la tua professione?

Quando iniziai ad occuparmi di tecniche di studio ( tecniche di memoria) mi chiedevano cosa fossero, ora lo sanno tutti, ma l’abitudine di desiderare la pappa pronta, “fa sciare tutti con le scarpe coi tacchi!

Ciò che insegno a mio figlio (ed a tutti i miei allievi), non è una bacchetta magica, non troverai nessuna bacchetta, da nessuna parte. Non è una pillola rossa o blu ma un sistema, delle tecniche di studio che devono essere applicate ogni volta che ne hai bisogno e se lo farai, sarai un passo più vicino al tuo obbiettivo, alla tua laurea.

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