Come i geni organizzano l’esame perfetto … lode compresa!

Come preparare un esame in 3 giorni?

Lascia stare.
A parole è tutto facile, in realtà, i 3 giorni possono aiutarti per organizzare il lavoro e preparare i punti di riferimento!

Organizzare un esame dovrebbe essere una delle prime cose da sapere, una delle prime cose che dovresti aver imparato, per qualunque processo di apprendimento ed invece è una delle domande che viene ricercate più di frequente in rete nella speranza di scoprire i miglio consigli pratici!

Molti studenti sono talmente persi nel loro lavoro che per organizzare i loro esami, i loro studi, prendono il libro, verificano il numero delle pagine e le dividono per i giorni che mancano per dare l’esame e così facendo.

fanno i conti senza l’oste!

Un valido metodo di studio universitario, è un vero e proprio percorso che può essere usato sia per i concetti chiave più semplici che per i più complessi e per entrambi la regola è “organizzare per bene il tuo lavoro“. Per sfruttare la memoria a lungo termine e memorizzare velocemente, devi prima di tutto avere un’idea generale di ciò che stai per studiare. Che detto così sembrerebbe ovvio, purtroppo lo è molto raramente. Conoscere solo il titolo del testo o solo la materia per cui darai quell’esame, non vuol dire avere un’idea generale ma è come sapere che “piazza del popolo” è una piazza presente in molte città, ma niente di più! Insomma è molto, molto vago non ti aiuta a ricordare facilmente.Studente probemi con esame

Lasciare le cose al caso, aprire il libro ed iniziare a studiare, sembra semplice, poi trovi una parte complessa, poi un’altra e ti ritrovi a sbuffare perché anche questo esame sarà difficile da preparare! A questo punto una vocina ti chiede: Pensi di farcela? Riuscirai a studiare tutto nei tempi che hai organizzato? Forse è il caso che fai una pagina in più, o una in meno! Forse è il caso che mangi qualcosa, perché la vedo lunga! Ed ecco che la tua programmazione è andata a farsi benedire!
Quando il mio corso era composto di sole
tecniche di memoria (il link è al sito dove descrivo le tecniche di memoria ed i metodi di memorizzazione),

consigliavo ai miei studenti di utilizzare una tecnica di “fotografia mentale”. Praticamente, una tecnica che serve per ricordare a memoria, e facilmente, qualsiasi tipo di immagine, anche le più complesse. La regola principale della tecnica, dice di visualizzare l’immagine nel suo insieme, i colori, la struttura, l’ambiente, i colori principali, lo stile. Poi si passa all’approfondimento dei singoli riquadri.

Si divide l’immagine in 4 o più riquadri e si continua ad approfondire ogni singolo riquadro, ponendosi delle domande alle quali rispondere in modo esteso. Per intenderci alla domanda: “ il vaso è di colore rosso?” Dovrai rispondere in modo chiaro, esteso e comprensibile: “si è rosso, un rosso acceso, sembra un rosso simile a quello dei pomodori da passata….” Facendo questo lavoro con tutta l’immagine, ben presto sarà impossibile sbagliarsi e ricorderai quell’immagine per moltissimo tempo.

[ Servono davvero le tecniche di memoria? ]

Il nostro cervello e la nostra memoria funzionano per immagini

Il nostro cervello, la nostra memoria, funziona per immagini ma, anche le scene più complesse possono essere influenzate dai nostri ricordi, dai nostri giudizi e questo sistema, consente di bypassare qualsiasi giudizio!

Ma con un libro? E tornando all’organizzazione dell’esame, come fare?
Ti spiegherò tutto nel dettaglio, poi, è logico che sarebbe tutto molto più semplice se imparassi a trasformare in immagini ciò che devi memorizzare.
La prima cosa da fare è, logicamente, valutare la quantità di testi ed appunti che devi utilizzare. Diciamo che è un esame semplice, un solo testo di 300 pagine.
Il professore ti ha può averti detto di saltare un paio di capitoli, ma io sono dell’idea che è sempre meglio conoscere tutto, perché la differenza tra un 18 ed un 30 è nascosta tra quelle pagine e il tuo giudizio.
Oltre al testo, hai anche qualche appunto di supporto.
Diciamo che hai un mese di tempo per preparare lo studio. Mese a cui devi togliere sabati e domeniche, quindi 22 giorni.
Con un solo libro, e gli appunti, ti è sufficiente una giornata per completare tutta la struttura.
Cioè, partendo dal sommario, ragionare su ogni singola voce, dai capitoli ai paragrafi.
Se qualcosa non fosse chiaro, hai il numero della pagina dove ti verrà spiegato l’argomento. Leggendo le prime 3-5 righe del testo di quella pagina, potrai chiarirti le idee su quel particolare argomento.
Tieni presente che, se anche scrivessi qualcosa di sbagliato tra gli appunti o la mappa che stai costruendo, non sarà importante, avrai modo di correggerlo in seguito ed al tempo stesso, con l’errore, rafforzare il ricordo di ciò che avrai corretto.

La correzione stessa è una tecnica di memorizzazione.

Nell’area riservata i miei allievi c’è un video, di un paio di ore, nel quale ho preparato, creato, sviluppato la mappa e relativa struttura di tutto il programma di storia di terza media. Loro lo fanno in un anno e nel video lo facciamo in 2, DUE, ore! Certo, è terza media e non “storia medievale”, ma sono pur sempre 2 ore contro un anno, non trovi? Magari con il tuo testo difficilissimo potresti impiegare una giornata! … Troppo?

Ok, un giorno per preparare la struttura generale, per creare una mappa mentale, per la quale, io solitamente utilizzo un cartoncino bristol, in modo da riuscire a mettere tutto in vista. Con l’esperienza, saprai in anticipo se avrai bisogno di molto o poco spazio. Ad ogni modo, con questa struttura, avrai un’infarinatura generale con tutti i collegamenti della materia.
Avrai l’impressione di conoscere abbastanza bene l’argomento, ma non è ancora il momento di discutere l’esame!

Vuoi la sicurezza di ottenere un grande risultato?

Il passo successivo è leggere velocemente (lettura veloce) testi e appunti, senza voler per forza capire qualcosa.
Tieni presente che hai già un’infarinatura generale, quindi leggere velocemente il testo significa “notare”, “far caso” ad alcuni punti che hai già affrontato. “Leggere velocemente”, significa leggere come se stessi leggendo l’elenco telefonico. Ti stai  facendo un’idea, anche se molto vaga, di quello che dovrai approfondire.
Questo passaggio potresti saltarlo, ma è solo un giorno di lavoro, quindi perché non approfittarne? [ Lettura Veloce o Tecniche di Studio? ]
Abbiamo usato una giornata per la mappa mentale generale ed una giornata per dare un’occhiata al testo. Studente prepara un esame
Ora dobbiamo aggiungere i particolari, approfondire ogni singola voce.
Questa parte è sempre vista con timore ma devi capire che un libro è composta da molte parole chiave, spiegate e collegate tra loro.
Fino ad ora, ciò che avrai fatto è creare una serie di TUE parole chiave, collegate con una mappa, ed ora stai cercando i particolari!
Un libro di 300 pagine o 1000, NON ha miliardi di nozioni! Ma MILIARDI di parole per spiegare quelle singole nozioni!
Per studiare le 300 pagine potresti utilizzare 15 giorni, 20 pagine al giorno.
Se impiegassi 15 minuti a pagina (15 minuti sono tantissimi) avresti bisogno di 5 ore al giorno. (15minuti x 20 pagine al giorno = 300 minuti = 5 ore).
Lavorando 3 ore al mattino e 2 al pomeriggio, in 15 giorni avrai completato il libro.

A questo punto ti mancano 5 giorni lavorativi all’esame.

Non abbiamo definito la quantità di appunti, ma diamo per scontato che in durante i 15 giorni tu riesca a completare anche quelli, nel caso, aggiungendo un’ora di lavoro al giorno.

Abbiamo 5 giorni lavorativi.

Il passo successivo è, chiaramente, il ripasso.

Prendi la mappa che hai sviluppato e partendo dalle varie voci inizia a spiegarle, utilizzando i collegamenti. Dovrai spiegare ogni singola parola chiave della mappa, seguendo il filo logico dato dai collegamenti.

Infografica per la costruzione di un esame
Infografica sulla costruzione di un esame, utilizzando metodi e tecniche di studio. Clicca sull’IMG per ingrandirla per poi salvare la versione stampabile

La differenza con te e chi studia senza un’organizzazione solida, è che tu, sarai in grado di riconoscere i punti, le informazioni anche se sono all’inizio ed alla fine, riuscirai a collegare tutto facilmente e velocemente.

Nel video dove costruisco la mappa del programma di terza media, accade spesso che tra un capitolo e l’altro ci si ritrovi a riconoscere dei passaggi, delle similitudini. Questo riconoscimento è possibile solo grazie alla conoscenza approfondita di un argomento come sarà nel tuo caso!

Per avere maggiore sicurezza, chiedi a qualche amico, collega o tua nonna di farti delle domande usando le voci della mappa. Le risposte dovranno essere estese, non un semplice “si, è rosso!” dovrai rispondere per insegnare. Per fare in modo che il tuo interlocutore capisca l’argomento. Questo sistema di spiegare metodo è molto diverso dal rispondere ad un esame! Spiegando cerchi di far capire, e nel farlo ti rilassi, attingendo alle tue conoscenze che ora saranno tutte collegate ed approfondite. Diciamo che 3 giorni li hai passati a ripassare.

Ora lavoriamo per prendere  la lode.

Prendi alcune voci della mappa, scrivile su di un foglio e cercale on-line.

Dicono le stesse cose che hai già imparato? Che già conosci bene?

Aggiungono altre informazioni?

Descrivono l’argomento in modo chiaro? Come lo descrivi tu?

Aggiungi sulla mappa le nuove informazioni e ripassa nuovamente.

Hai finito di studiare.
Forse ti è rimasto un giorno libero, ma non importa, non credi?


Risorse e consigli sulle tecniche di studio, lettura veloce e tecniche di memoria :

Su questo blog: i metodi di studio, le tecniche di memoria, e la lettura veloce.
Le descrizioni tecniche le trovi sul sito storico, quello da cui iniziai la mia avventura in rete: Mnemonia.net
Se vuoi organizzare al meglio esami e obiettivi, vai su www.annualplanning.it
Oppure qualche mio video dal canale youtube :